Dal 1° luglio 2010 è in vigore la norma che impone la verifica della regolarità catastale dei fabbricati prima del rogito.
Il notaio, prima della stipula di qualunque atto concernente un immobile, è quindi tenuto a verificare che questo sia regolarmente censito in catasto e che i dati catastali e le planimetrie depositate in catasto corrispondano allo stato di fatto del fabbricato.
La mancanza di queste condizioni determina la nullità dell'atto e la conseguente invalidità della compravendita o dell'atto immobiliare.
Le pratiche di conformità possono essere richieste come interventi preliminari e propedeutici per:
- LA CONCESSIONE DI UN MUTUO
- LA DISMISSIONE DI UN LEASING
- L'ACQUISIZIONE DI UN IMMOBILE